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giovedì 14 maggio 2015

Cake, primo ruolo drammatico per Jennifer Aniston

Nomination al Golden Globe per Jennifer Aniston come miglior attrice in un film drammatico.


Cake è un dramma insolito e nel contempo audace. È stato accolto con entusiasmo al prestigioso Toronto Film Festival. Jennifer Aniston nel ruolo di protagonista si è rivelata una scelta vincente. Nella sua prima performance drammatica la carismatica attrice si dimostra all’altezza e ben oltre le aspettative, finora sempre conosciuta dal pubblico per i suoi esilaranti ruoli in commedie brillanti.
In Cake la Aniston impersona un dolore. Un dolore cronico che le invade anima e corpo. Lo spettatore fin dai primi minuti avverte un senso profondo di disagio, quasi una repulsione per un personaggio così cinico e rabbioso. Viene catapultato nel mezzo di un'esistenza straziata, quella di Claire Bennett, di un corpo dilaniato da un terribile incidente a cui è sopravvissuta, ma che le ha causato un lutto terribile.


Ben presto però si inizia a compatire e a conoscere questa donna, le domande poste trovano man mano risposta con il procedere del film. Che è un percorso di crescita, sospeso tra uno sforzo continuo da parte della protagonista di andare avanti e la tentatrice voglia di lasciarsi andare per sempre. Claire è sola, l’unica persona che si occupa di lei è la colf (Adriana Barraza, già fattasi notare in Babel, 2006). Claire viene cacciata dal suo gruppo di sostegno, dopo un'inopportuna reazione allo scioccante suicidio di una componente del gruppo, Nina (Anna Kendrick). Ma il suo iniziale disinteresse per l’accaduto si trasformerà presto in un morboso attaccamento alla vita che questa sconosciuta ha così deliberatamente abbandonato. Il dolore di Claire si intreccerà inevitabilmente con quello del marito di Nina, Roy (Sam Wortinghton), e del loro figlio. Ella troverà una via d'uscita al dolore cronico, liberandosi dai fantasmi del suo passato, affrontandoli. E il perdono di se stessa, la rassegnazione all'inspiegabile crudeltà della vita, la forza di ricominciare daccapo, di disintossicarsi, sono i grandi messaggi che questo piccolo film riesce a trasmettere.

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